Prevenzione
L’accumulo della placca batterica a livello del solco o negli spazi interdentali determina, con il trascorrere del tempo, l’infiammazione dei tessuti parodontali; si evince quindi quanto sia importante una scrupolosa igiene orale.
Istruzioni per un corretto spazzolamento
Lo spazzolino va usato con una particolare tecnica che è la seguente: lo spazzolino va posto a 45° rispetto l’asse del dente e, con un leggero movimento vibratorio, si inseriscono le setole nel solco gengivale; poi, si effettua un movimento rotatorio partendo dalla gengiva veso il dente. La stessa operazione va eseguita sulle superfici sia linguali che vestibolari; su quelle occlusali, lo spazzolamento si effettua con un movimento in avanti e all’indietro.
Filo interdentale
Va fatto passare oltre il punto di contatto e, dopo averlo ripiegato, va spinto delicatamente nei pressi della papilla interdentale: tale manovra deve essere effettuata sia nella superficie mesiale che in quella distale di ciascun dente.
Scovolino
E’ uno spazzolino di forma cilindrica o conica, intercambiabile che viene inserito su un supporto metallico o di plastica. Esso è utile per la detersione degli spazi interdentali, ma soprattutto per la pulizia e il massaggio delle zone interdentali delle protesi fisse.
Gengivite
Il termine indica una forma di infiammazione cornica, con fasi acute, che colpisce il tessuto parodontale superficiale. I segni clinici di gengiviti sono:
- Arrossamento
- Edema e Tumefazione
- Facilità all’emorragia gengivale, spontanea e/o provocata
Esistono diverse forme di gengivite, alcune delle quali hanno prognosi più grave:
Gengivite Marginale
Si nota un collare infiammatorio con arrossamento al colletto degli elementi dentari.
Gengivite in fase avanzata
Si notano, oltre all’infiammazione e alla presenza di tartaro, l’edema della gengiva e la sua tendenza a scollarsi dalla superficie dentaria.
Gengivite ultanecrotica
Si nota la grave compromissione dei tessuti gengivali, con tumefazioni e presenza di essudato purulento.
Ai primi segni di infiammazione è bene sottoporsi a una visita specialistica.
Scaling
Questo termine indica la procedura di rimozione del tartaro depositato a livello sottogengivale sulla radice dei denti. La sua funzione è di rimuovere la placca e il tartaro depositati nelle tasche gengivali, riducendo l’infiammazione. Si esegue con ultrasuoni e strumenti a mano, chiamate curette.
Nei pazienti che presentano patologie parodontali, questa procedura è di fondamentale importanza e deve essere ripetuta più volte all’anno, con frequenza variabile a seconda della situazione clinica soggettiva.
Chirurgia gengivale
Ha lo scopo di modificare la forma della gengiva aderente, eliminando le tasche presenti che non oltrepassino la giunzione mucogengivale e ricreando la forma ideale dell’architettura gengivale.