Negli ultimi anni si sono fatte sempre crescenti le richieste estetiche: oltre che la bocca sana si vuole che i denti siano belli, allineati, bianchi: un bel sorriso è il primo e più gradito biglietto da visita. Per questo più persone richiedono oltre che la pulizia anche lo sbiancamento dentale per avere sempre denti più bianchi.
Per lo sbiancamento dei denti esistono due opzioni:
Prima di intraprendere una terapia di sbiancamento dentale bisogna tener presenti alcuni importanti aspetti.
Innanzitutto, almeno tre giorni prima dello sbiancamento dentale la bocca deve essere sottoposta ad una seduta di igiene ambulatoriale per togliere il più possibile placca e tartaro, e perchè l’odontoiatra possa effettuare una visita nella quale evidenzierà carie da curare prima dello sbiancamento dei denti, o comunque tutte quelle che sono le controindicazioni, come ipersensibilità dentinale, superfici radicolari esposte, gravi perdite di smalto o fratture dello smalto stesso, o situazioni con un tale grado di pigmentazione da rendere vano qualsiasi tentativo di sbiancamento dentale.
Inoltre, attraverso un semplice colloquio, analizzeremo quelle che sono le vostre aspettative: bisogna capire che i risultati non sono assolutamente prevedibili, visto che si può ottenere uno sbiancamento intenso e molto evidente, denti più bianchi ma anche, in altri casi, una modificazione minima nella scala colore, indipendentemente dalla qualità della cura.
Inoltre la presenza di otturazioni o di protesi fisse anche in ceramica comporta dei problemi, in quanto lo sbiancante dentale non ha nessun effetto su questi materiali. In questi casi, per ottenere una buona estetica bisogna ricorrere alle faccette o agli elementi protesici in ceramica.